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15 Febbraio 2018GDPR, tutto quello che dovete sapere prima che la nuova legge europea entri in vigore il 25 maggio 2018.
Se siete in ritardo come noi vi invitiamo a vedere il video qui di fianco, per mettervi in allarme nel caso non lo foste già, me soprattutto per non essere contestati e non incorrere nella salatissima multa che può variare da un massimo di 20.000.000 € ad un 4% degli utili del precedente esercizio.
Ma che cos'è il GDPR? L'acronimo vuol dire letteralmente General Data Protection Regulation relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali.
Ma cosa cambia? Di seguito, in estrema sintesi, una lista che potrà aiutarvi (almeno lo speriamo):
1. Si introducono regole più chiare su informativa e consenso;
2. Vengono definiti i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali;
3. Poste le basi per l’esercizio di nuovi diritti;
4. Stabiliti criteri rigorosi per il trasferimento degli stessi al di fuori dell’Ue;
5. Fissate norme rigorose per i casi di violazione dei dati (data breach).
Se utilizzate Wordpress vi possono venire in aiuto una serie di plugin, ma sia se con supporto digitale o sia con consulenza reale, per la vostra privacy policy avrete bisogno di un avvocato specializzato che vi possa redarre la migliore policy possibile.
Per darvi un ultimo ed ulteriore aiuto per non incorrere in provvedimenti sul vostro sito non dovrebbero apparire:
1) Avete un contact form? Se sì:
Assicuratevi di aggiungere una casella di controllo che richieda specificatamente all'utente il modulo se acconsente a memorizzare e utilizzare le loro informazioni personali per tornare in contatto con loro. La casella di controllo deve essere deselezionata per impostazione predefinita. Indicate anche se invierete o condividerete i dati con terze parti e quali.
2) I tuoi visitatori possono commentare sulle pagine del tuo sito internet? Se sì:
Assicuratevi di aggiungere una casella di controllo che richieda specificamente all'utente la sezione dei commenti se acconsentono a memorizzare il loro messaggio allegato all'indirizzo e-mail che hanno usato per commentare. La casella di controllo deve essere deselezionata per impostazione predefinita. Indicate anche se invierete o condividerete i dati con terze parti e quali.
3) Ci sono form per ordinare prodotti sul tuo sito? Se sì:
Assicuratevi di aggiungere una casella di controllo che richieda specificatamente all'utente il modulo se acconsente a memorizzare e utilizzare le loro informazioni personali per spedire l'ordine. Questa non può essere la stessa casella di controllo della policy sulla privacy che dovreste già avere. La casella di controllo deve essere deselezionata per impostazione predefinita. Indicate anche se invierete o condividerete i dati con terze parti e quali.
4) Gestite un forum? Se sì:
Assicuratevi di aggiungere una casella di controllo che richiede specificamente agli utenti di forum / forum se acconsentono alla memorizzazione e all'utilizzo delle loro informazioni e messaggi personali. La casella di controllo deve essere deselezionata per impostazione predefinita. Indicate anche se invierete o condividerete i dati con terze parti e quali.
5) I vostri visitatori chattano direttamente con voi o la vostra azienda? Se sì:
Assicuratevi di aggiungere una casella di controllo che richieda specificamente agli utenti della chat se acconsentono alla memorizzazione e all'utilizzo delle loro informazioni e dei messaggi personali. La casella di controllo deve essere deselezionata come impostazione predefinita. Vi consigliamo inoltre di menzionare per quanto tempo conserverete i messaggi di chat o li cancellerai tutti entro 24 ore. Indicate anche se invierete o condividerete i dati con terze parti e quali.
In sostanza, se da una parte si è cercato di tutelare la privacy di chiunque si è creata un estrema confusione e soprattutto si è fatto diventare il mezzo internet un luogo pieno di burocrazia, noi vi facciamo il nostro più sonoro in bocca al lupo.